Le esposizioni feline, è bene dirlo subito, sono un nostro hobby. Poco si addicono ai nostri Gatti Norvegesi, che per loro natura preferiscono sicuramente passare il loro tempo in casa e in giardino, rispetto a passare una, oppure due intere giornate, in una gabbia, perennemente vessati dal pubblico e dai giudici. Come detto l'esposizione è il nostro gioco, dove un pò per spirito competitivo e un pò per scambiare opinioni ed esperienze con altri allevatori o proprietari di gatti di razza, ogni tanto partecipiamo.
L'eposizione felina è sostanzialemente divisa in due parti: La prima si riferisce al giudizio che ogni gatto di razza (e non) riceve dai giudici. In questa fase il gatto di razza acquisisce o meno un titolo che, in base alla classe iniziale di appartenenza lo vedrà avanzare oppure no nel ranking dei titoli (vedi l'articolo dedicato ai titoli). La seconda parte si riferisce ad uno show che è maggiormente dedicato al pubblico e che non influisce sul titolo vero e proprio del gatto. In questa seconda parte, tra tutti i gatti che hanno partecipato alla prima fase, vengono selezionati dai giudici i migliori esemplari suddivisi per: 1) tipologia di pelo (corto, semilungo e lungo), per età (cuccioli: 3-6 mesi, giovani: 6-10 mesi, adulti) ed infine per il loro sesso (distinguendo non solo i maschi dalle femmine ma anche i gatti neutri, o sterilizzati). Questa selezione permetterà al gatto di partecipare al Best in Show, una gara tra gatti, prima appartenenti alle medesime categorie e poi tra categorie diverse tra i vari vincitori delle singole categorie.
In un'esposizione di piccole dimensioni partecipano, in media, circa cento gatti che verranno tutti giudicati da un certo numero di giudici, da tre a cinque. Ogni giudice, anche in funzione della propria abilitazione nel giudicare gli stessi gatti (alcuni giudici possono giudicare tutte le tipogie di pelo altri solo alcune: peli lunghi, semi lunghi, corti) giudicherà un certo numero di gatti e sceglierà il migliore per ogni categoria da mandare in Nomination, cioè il percorso che porterà il gatto a vincere, o meno, il Best in Show. Alla fine di ogni giornata, indipendentemete dal fatto che il nostro gatto norvegese avrà partecipato o meno al Best in Show, ogni proprietario del gatto partecipante potrà ritirare il giudizio espresso dal giudice e verificare se il gatto ha conseguto il titolo oppure no.
Ovviamente le esposizioni sarebbero un bel luogo dove passare del tempo se non fosse che spesso gli allevatori risultano essere eccessivamente competitivi e di consegenza dimenticano il vero senso delle esposizioni: il confronto e lo scambio tra allevatori. Purtroppo invece l'esposizione diviene molte volte un momento dove ci si dimentica che si parla di gatti giudicati da umani e, per quanto tali, elaboreranno sempre un giudizio parzialmente soggettivo. Altre pratiche poco edificanti possono essere messe in luce durante le esposizioni, sia in relazione alla effettiva bellezza dei gatti vincitori, sia in relazione alle abitudini di alcuni allevatori che colgono l'occasione della esposzione per cedere i propri cuccioli a persone sconosciute. Chi predilige la pratica di conoscere il proprietario del suo cucciolo non dovrebbe vendere al visitatore direttamente ma solo effettuare il contatto con l'eventuale nuovo proprietario (ovviamente questa è solo un nostro pensiero che non può essere considerato come verità assoluta).
Ma torniamo alla parte simpatica delle esposizioni. Il giudizio sui gatti di razza e non viene, in genere espresso sulla base dello Standard di Razza e sulla qualità della presentazione e non ultimo sia sul carattere del gatto siasulla condizione psico-fisica al momento.
Spesso, da corollario al giudizio e al Best in Show, le associazioni feline durante le esposizioni organizzano competizioni ausiliari, dette Speciali. Tali speciali possono essere dedicate al più disparato dei parametri che definiscono la bellezza di un gatto e possono essere organizzate sulla base della razza, della tipologia di pelo o colore o su qualsiasi altro parametro. Negli ultimi anni il WCF ha introdotto il cosi detto "giudizio all'americana" o WCF RING cioè un giudizio in cui tutti i gatti indipendentemente da tutti i parametri fuorchè l'età e l'eventualità di essere neutri oppure no, si confrontano tra di loro. Il risultato del WCF ring sarà una classifica dei migliori 10 gatti partecipanti allo stesso nel caso in cui almeno 20 gatti risultino partecipanti al ring. Il gatto vincitore di un WCF ring e il secondo classificato possono a loro volta partecipare al WCF-Master ring (vedi tutte le regole del WCF ring e del WCF Master ring).
In ogni caso l'esposzione, se vissuta con tranquillità dal gatto partecipante e soprattutto dal proprietario allevatore, è sicuramente un bel modo, per noi umani soprattutto, di spendere del tempo due o tre volte all'anno.
